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Visitare Cracovia in 3 Giorni: Kazimierz

Il Quartiere Ebraico di Kazimierz e il Ghetto di Cracovia, sono due zone affascinanti e pieni di storia, da visitare assolutamente.

Il secondo giorno del nostro viaggio, lo abbiamo dedicato interamente a questi luoghi, inseriti nel nostro “Itinerario della Memoria“.

Non vedo l’ora di raccontarti tutto ciò che abbiamo vissuto e le emozioni che abbiamo provato passeggiando per le strade di questo quartiere stupendo.

Continua a leggere il mio articolo per avere qualche info sulle cose da non perdere assolutamente a Kazimierz!

Kazimierz: il Vecchio Quartiere Ebraico

Ci siamo svegliati con la neve e la sensazione che abbiamo provato è stata bellissima… sembrava di essere ancora a Natale.

A proposito di Natale, devi sapere che a Cracovia, almeno fino al giorno in cui siamo partiti (17 Gennaio), c’erano ancora gli addobbi natalizi ovunque (compreso l’albero di Natale in Piazza).

Se qualcuno di voi ha informazioni su quando termina il Natale in Polonia me lo faccia sapere, please!

Ma passiamo, ora, alle cose interessanti.

Come raggiungo Kazimierz?

Raggiungere Kazimierz è semplicissimo.

Partendo da Rynek Główny si può arrivare al Quartiere Ebraico a piedi, seguendo il tragitto che ti ho allegato.

Il tempo di percorrenza è di circa 20 minuti ma noi ci abbiamo messo due ore perché mi sono fermata a fare miliardi di foto!

Tragitto per arrivare a piedi a Kazimierz
Tragitto per Raggiungere Kazimierz da Rynek Glowny

Street art ovunque, piccole botteghe artigiane, laboratori artistici, bistrot fuori dal comune.

Uno spettacolo tutto da immortalare prima di arrivare nel cuore del Jewish Quarter.

Kazimierz è un quartiere storico di Cracovia, noto per essere stato il centro della comunità ebraica della città dal XIV secolo fino alla seconda guerra mondiale
Quartiere Ebraico di Kazimierz

Kazimierz prende il nome del suo fondatore, Re Casimiro III di Polonia.

Inizialmente era una città divisa da Cracovia fino al 1800, anno in cui Kazimierz diventò un quartiere e principale centro culturale della comunità ebraica.

Durante il secondo conflitto mondiale, gli ebrei che abitavano in questa zona vennero trasferiti in un ghetto nei pressi di Podgórze e infine deportati nei vari campi di sterminio.

Via Jozefa, la strada che conduce al Quartiere Ebraico. Mourales
Verso il Quartiere Ebraico
Kazimierz: quartiere popolato in prevalenza dalla comunità ebraica. I muri delle strade sono caratterizzati da piccoli graffiti belllissimi
Verso il Quartiere Ebraico

Dopo ore trascorse a fotografare piccoli particolari nascosti, siamo finalmente arrivati davanti alla Sinagoga Vecchia.

Ecco un accenno alla sua storia e al perché, secondo me, vale la pena visitarla.

The Old Synagogue (La Sinagoga Vecchia)

La Sinagoga Vecchia (Stara Synagoga) è la più antica sinagoga conservatasi in Polonia e per moltissimi anni è stata la casa di preghiera degli ebrei che abitavano a Cracovia.

Stara Synagoga (Sinagoga Vecchia) architettura esterna - Cracovia
Photo by Michela Simoncini Via Flickr

Durante il periodo del Nazismo, fu completamente devastata, il tetto fu distrutto, così come gli interni spogliati di ogni cosa.

Fu poi abbandonata e la ristrutturazione avvenne alla fine degli anni ’50.

Grazie alle cessioni di oggetti legati alla cultura ebraica e a un ingente sostegno finanziario, la Sinagoga è stata adibita a Museo Storico della Città di Cracovia.

Gli interni della Sinagoga Vecchia, nel Quartiere Ebraico di Cracovia
Photo by Ministry of Foreign Affairs of the Republic of Poland Via Flickr
Sinagoga Vecchia nel Quartiere Ebraico di Cracovia
Photo by Ministry of Foreign Affairs of the Republic of Poland Via Flickr

Oggi vanta una collezione di più di 1300 reperti e, oltre alla mostra permanente, al suo interno vengono organizzati concerti di musica classica e partecipa ai maggiori eventi della città.

L’ingresso alla Sinagoga Vecchia è a pagamento e costa circa 2.50 Euro.

Lasciato un saluto sul grande libro dei ringraziamenti decidiamo di continuare il nostro giro nel quartiere affidandoci a delle guide turistiche particolari: i ragazzi dei Free Walking TOURs.

Free walking TOURs

Free walking TOURs è un’associazione di studenti universitari che, con passione e simpatia, ti fanno conoscere la città in modo allegro e mai banale.

Sono riconoscibili dall’ombrellino giallo a cui è attaccata una bandierina che indica la lingua in cui verrà raccontata Cracovia.

Il Tour in Italiano viene svolto da Ottobre a Febbraio il Lunedì e il Giovedì alle 14:30 (Appuntamento davanti la Sinagoga Vecchia), mentre da Marzo a Settembre tutti i giorni alle ore 14.00.

Partecipare è semplicissimo, basta presentarsi nel luogo e all’ora indicata.

Free Walking Tours - Cracovia. Ombrelli Gialli
Free Walking Tours – Cracovia

I tour sono Free, gratuiti insomma, ma ovviamente è giusto riconoscere a questi ragazzi, una “donazione”. Non fate i taccagni… Mi raccomando!

Io mi sono divertita tantissimo anche perché trovo stupendo questo modo di visitare la città.

“La cosa più bella del free tour è che sono SPONTANEI, VERI, SUGGESTIVI E DIVERTENTI, non sai mai nel gruppo che tipo “di personaggi” puoi incontrare.. e poi la guida, nel mio caso PAOLO, è stato attento e meticoloso nel raccontare leggende e tradizioni di questa bellissima città.
Un 10+ all’organizzazione e alla forza di volontà di questi ragazzi… Quindi lasciate una mancia generosa! Se lo meritano!” (Recensione Tripadvisor:  by felyhappyness)

La durata è di circa 3 ore e, per maggiori informazioni, vi invito a visitare il sito Free Walking TOURs

Da Kazimierz a Podgorze (Il Ghetto Ebraico)

La nostra guida è stata Paolo e passeggiare con lui nel Quartiere Ebraico è stato davvero entusiasmante.

Jewish Quarter - Krakow
Quartiere Ebraico – Cracovia

Abbiamo imparato ad apprezzare ancora di più questa bellissima città, scoprendo storie e leggende che altrimenti non avremmo saputo.

Kazimierz è divisa in due parti: nella parte cristiana è possibile ammirare la Plac Wolnica, le chiese gotiche di Santa Caterina e del Corpus Christi e la chiesa barocca di San Stanislao (Skalka).

Nella parte ebraica i luoghi di interesse sono invece: la Vecchia Sinagoga e tante altre sinagoghe come Remuh Synagogue con il suo Cimitero, quella di Kupah e quella di Isacco.

Sinagoga Remuh nel Quartiere Ebraico di Cracovia
Remuh Synagogue – Kaziemerz
La Sinagoga di Isacco - Kazimierz
Sinagoga di Isacco – Kazimierz
Sinagoga di Isacco nel Quartiere Ebraico di Cracovia
Sinagoga di Isacco – Kazimierz

L’abbondanza di mercati, sinagoghe e di cimiteri ebraici hanno dato forma al carattere di questa zona della città.

Consiglio:

Guarda il film di Steven Spielberg, Schindler’s List, perchè è proprio a Kazimierz che sono state girate alcune scene e una parte del tour è dedicata a questi luoghi.

Scena film
Una delle scene del Film Schindler’s List, film del 1993 diretto da S. Spielberg

Ghetto Ebraico di Podgórze

Dopo il giro a Kazimierz, ci siamo incamminati verso il Ghetto Ebraico attraversando il ponte pedonale Laetus Bernatek sul Fiume Vistola.

La passerella è una struttura moderna costruita all’altezza dell’antico ponte Podgórski e venne inaugurata nel 2010.

Come tanti altri ponti in giro per il mondo, replica Ponte Miglio a Roma, con migliaia di lucchetti attaccati ai parapetti laterali.

Quello che più colpisce però, non sono sicuramente i lucchetti, ma il gioco di luci e le varie sculture che riprendono le acrobazie di vari personaggi.

Ponte pedonale
Ponte Pedonale Laetus Bernatek – Cracovia
Ponte Pedonale
Sculture sul Ponte Pedonale Laetus Bernatek – Cracovia

Dal ponte pedonale mi ha subito colpito quella che Paolo mi ha spiegato poi essere la Cricoteka.

Questa è il Centro di Documentazione Artistica Tadeusz Kantor, un esempio di architettura contemporanea molto interessante.

All’interno vi è un’esposizione degli oggetti di scena e di video degli spettacoli di Kantor oltre che una sala teatrale/conferenze e un bar.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata ai Musei di CracoviaMusei

Cricoteka - Ghetto Ebraico di Cracovia
Centro di Documentazione Artistica Tadeusz Kantor

Piazza degli Eroi del Ghetto (o Piazza delle Sedie)

Girato l’angolo è ormai buio, il freddo comincia ad essere pungente e quello che ci si prospetta davanti è uno spettacolo davvero toccante che ci gela ancora di più l’anima.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il ghetto a Podgórze fu la sede temporanea degli ebrei di Cracovia.

La maggiorparte di loro venne uccisa lì o deportata nel campo di lavoro di Płaszów o Auschwitz.

Nella famosa Piazza degli Eroi del Ghetto, qualche anno fa è stato inaugurato un monumento rappresentato da 70 sedie di metallo le quali ricordano i mobili lasciati qui dagli ebrei prima del loro sterminio.

Ghetto Ebraico
Piazza degli Eroi del Ghetto – Cracovia

Uno dei racconti che più mi ha affascinata è stato quello del Farmacista del Ghetto: Tadeusz Pankiewicz, il quale gestiva l’unica farmacia di Podgórze.

Pankiewicz fu una figura fondamentale nel ghetto perché lavorò nel tentativo di salvare la vita e la memoria delle migliaia di ebrei.

Consigli di lettura:

“Il farmacista del ghetto di Cracovia”

Ultima Tappa del Tour

L’ultima tappa del nostro tour nel Ghetto, prima di salutare Paolo, è stata la visita ai frammenti del muro che lo delimitavano.

Costruito a forma di lapidi tombali ebraiche, era teso a ricordare agli ebrei che da Podgórze ne sarebbero usciti solo morti.

Questa è solo una parte della tragica storia di questo popolo.

La visita al campo di concentramento di Auschwitz è un’altra testimonianza delle atrocità subite dagli ebrei nel periodo del nazismo che ti racconterò nel prossimo post.

 

Il primo giorno a Cracovia lo abbiamo trascorso esclusivamente nel centro storico della città. Per approfondimenti leggi il mio post dedicato a Stare Miasto: Visitare Cracovia in 3 Giorni: Centro Storico